mercoledì 20 aprile 2011

Restart

Scusatemi per la lunga pausa. Ho deciso di ricominciare: il complesso di grotte che avevo trovato era sterminato ed il mio approccio (ovvero esplorarlo in tutte le direzioni) si è rivelato disastroso. Zombies e Creepers mi attaccavano da tutte le direzioni e sono morto e rinato innumerevoli volte: forse l'approccio migliore, quando si incontrano delle grotte, è quello di chiudere tutte le vie ed esplorare una direzione alla volta in modo da avere le spalle sempre "sicure".
Ho quindi deciso di ricominciare e, giacchè ci sono, ho anche deciso di abbandonare (per il momento) il seed "facebook" e di ricominciare nel ben più famoso seed "Glacier": se avete già "vissuto" in questo seed ed avete consigli e dritte, non esitate a commentare...



Nelle due foto sopra, vedete la casetta che mi sono costruito proprio vicino al mio punto di respawn.

venerdì 8 aprile 2011

Minatore

Dopo aver perso tante risorse perdo un po' di tempo per riapprovigionarmi e per ricreare il mio kit di utensili da lavoro. Fatto questo ritorno giù in miniera per capire meglio in cosa mi sono imbattuto: quella che inizialmente sembrava un'unica piccola grotta è in realtà solo la punta dell'iceberg! Mi sono imbattuto in un sistema di grotte collegate che sembra non aver mai fine. Mi lancio in esplorazione e scopro di aver trovato il paradiso dei minatori! Ferro, carbone, pietra rossa, oro, acqua e persino lava...









Troppo preso dalla meraviglia e dalla felicità dei ritrovamenti, mi distraggo troppo nuovamente e uno scheletro armato di arco e frecce mi uccide per la seconda volta: almeno l'esperienza mi aveva insegnato che prima di esplorare era meglio conservare tutti i miei averi in un baule e questa volta mi basta ritornare giù per continuare l'esplorazione.

martedì 5 aprile 2011

Morte e risurrezione

I lavori sulla mia montagna proseguono. Per evitare di cadere metto un po' di recinzione tutto attorno all'area dei lavori. Quindi, dopo aver prodotto un bel numero di blocchi di pietera e di vetro vado a cominciare.










Mi accorgo di essere rimasto senza legna e soprattutto.... SENZA ALBERI!!! Forse è il caso di piantarne qualcuno e rimboschire la valle.





Mi servono anche altri minerali. Decido quindi di iniziare a scavare in profondità dall'interno della montagna. Anche questa volta, per essere più rapido, scelgo la soluzione "tunnel verticale"... andiam, andiam, andiamo a lavorar





Mentre sono in profondità, però, commetto due grossi errori. Il primo è quello di sottovalutare la presenza di mostri nel sottosuolo e mi è fatale: un creeper e alcuni zombies muniti di arco e frecce mi attaccano mentre sono distratto dal lavoro di scavo e mi fanno fuori. Purtroppo il secodo errore che avevo fatto era stato quello di portarmi dietro un mucchio di oggetti e di materiali preziosi invece di conservarli in qualche cassa. Risultato: dopo essere stato ucciso, rinasco, sempre nella spiaggia iniziale, ma purtroppo di notte. Perdo quindi parecchio tempo per ritornare nel posto della mia uccisione e arrivo giusto in tempo per veder scomparire nel nulla tutti i miei averi. Ecco la desolazione che si presenta ai miei occhi:

lunedì 4 aprile 2011

Sul cucuzzolo della montagna

Come avevo già scritto ero rimasto molto attratto dalla "montagna con finestrella" che avevo notato sin dal mio arrivo nella vallata. Decido quindi di scalarla immediatamente. Ecco una vista del mio primo rifugio temporaneo "fotografato" dalla cima della "mia" montagna:


Mi metto quindi subito al lavoro, mi costruisco anche quassù un banco da lavoro e, dopo aver spianato un po' la cima in modo da poter costruire tranquillamente la mia prima casa di mattoni, riempio tutto il perimetro di torce in modo da poter lavorare anche di notte.



Prima che calino le tenebre ed escano i mostri, però, chiudo ogni accesso alla cima (eliminando la gradinata che mi aveva portato fin qui) e mi creo un accesso verticale protetto da una porta: così potrò lavorare anche di notte senza preoccuparmi di zombies, ragni e creepers e potrò velocemente salire e scendere.

Prima notte

Durante la prima notte, piuttosto che costruirmi un letto e farmi una dormita, preferisco iniziare subito a scavare una galleria verticale, all'interno del rifugio, per vedere di iniziare a scovare un po' di utili minerali.



Sono fortunato: dopo poco tempo trovo un bel giacimento di carbone e di ferro!






Ma ho appena il tempo di raccogliere tutto che è già mattino: decido di andare subito in esplorazione...

venerdì 1 aprile 2011

Primo giorno

I mondi di Minecraft sono generati in maniera pseudo-casuale. La cosa avviene in questo modo: il programma genera un codice casuale (in realtà legato alla data-ora di sistema) e utilizza tale codice per creare un mondo consistente. Questi codici sono chiamati "seeds" (semi). Dalla versione "Beta 1.3", questi seeds possono essere inseriti manualmente dal giocatore per creare un determinato mondo: ciò significa che se due giocatori creano il proprio mondo utilizzando lo stesso seed, ottengono lo stesso identico mondo e possono così scambiarsi opinioni e "dritte". Il più famoso seed è "Glacier" (con la G maiuscola), e la "foto" pubblicata sul post precedente è proprio del mondo generato con questo seed.

Personalmente ho giocherellato con i seeds e sono rimasto colpito dal mondo generato dal seed "facebook" (tutto minuscolo). Appena entrato mi sono ritrovato su una bella spiaggia: il mio spawn point (ovvero il punto in cui ci si trova appena creato un mondo) si trova alle coordinate X: 0 - Y: 72 - Z: 0 (premendo F3 potete visualizzare le coordinate e, se vorrete, potrete recarvi nello stesso posto).


In lontananza si vedeva una montagna relativamente alta con una specie di "finestrella" che mi ha incuriosito (la potete vedere anche nell'immagine sopra).
Mi sono incamminato rapidamente verso di essa e, in breve, mi sono ritrovato davanti ad una bella vallata circondata da montagne e ho deciso di dare un'occhiata in giro.


Facendo una rapida ispezione del posto ho notato subito la presenza di carbone e ferro già in superficie (cosa abbastanza rara in Minecraft), diverse sorgenti d'acqua, vari animali e una discreta presenza di alberi.








Ma soprattutto c'era lei, la montagna con "finestrella" che mi aveva tanto attirato: ho deciso che l'avrei scalata e che avrei costruito su di essa la mia casa!



Ma nel frattempo il sole era già prossimo al tramonto quindi, dopo essermi rapidamente procurato un po' di legna per costruire i primi strumenti di lavoro e un po' di carbone per le torce, mi sono affrettato a scavarmi il mio primo rudimentale rifugio in cui passare la prima notte.

Come Alice nel paese delle meraviglie...

... un pomeriggio di primavera (appena iniziata!) mi sono ritrovato in un mondo magico. Un mondo raggiante e spettacolare di giorno ma tremendamente pericoloso e cupo di notte, un mondo fatto di verdi pascoli e di oscure caverne, di legna da tagliare e di pietra da scavare duramente. E' il mondo di Minecraft, un gioco che, o lo ami sino alla dipendenza o lo odi con disprezzo. Un intero mondo con cui interagire. Un mondo in cui fare quello che si vuole. Non c'è uno scopo (se non il sopravvivere, anche se pure dopo morti basta un clic per rinascere e continuare da dove il gioco si era interrotto), non ci sono missioni preordinate da portare a termine: il giocatore può costruire e distruggere tutto quello che vuole, scavare o riempire, uccidere o piantare, restare o vagare. E proprio per questo o lo ami alla follia o lo odi alla follia. Io lo amo. Ogni volta devo fare forza su me stesso per ritornare alla realtà, per non rimanere catturato per sempre in quell'affascinante avvicendarsi del giorno e della notte, della vita e della morte. Della luce del buio.

Se anche tu vuoi conoscere il mondo di Minecraft, ecco l'indirzzo del punto d'ingersso:
http://www.minecraft.net/